Roberto Borsella (Phoenix srl) a tutto campo su pregi e difetti del superbonus: la nuova legge ha dato una scossa eccezionale al settore e all’indotto, ma la burocrazia e le continue modifiche non consentono alle aziende di progettare nel lungo periodo

 

Una vera e propria rivoluzione ha rappresentato la decisione del Governo italiano di stimolare la riqualificazione energetica delle abitazioni concedendo un contributo del 110%. Una scelta che non ha mancato di creare recenti conflitti tra le varie correnti politiche con diversi intoppi e rallentamenti. Problemi provocati, a dire il vero, anche da chi ha approfittato delle agevolazioni per favorire propri interessi non del tutto legittimi. L’operazione, sicuramente inedita ed eccezionale, mette a disposizione crediti che superano addirittura i costi sostenuti. Infatti, la spesa affrontata viene scontata e recuperata nel corso di un certo numero di anni attraverso il credito d’imposta che può anche essere ceduto a soggetti esterni come Poste e Istituti di Credito. Una scelta che ha creato come si diceva una rivoluzione nel settore edile, come racconta uno dei titolari della Phoenix srl situata nel centro storico di Cremona. Una società nata nel 2018 e che in soli quattro anni ha avuto un salto vertiginoso del proprio fatturato passando da 400mila euro aI 3 milioni attuali con la previsione di arrivare a 6 milioni di euro per l’anno in corso. «Phoenixs srl nasce come piccola struttura formata dal geometra Franco Bia e dal sottoscritto in qualità di collaboratore» – spiega Roberto Borsella nel suo ufficio di via XX Settembre. «L’obiettivo era quello di soddisfare piccoli clienti con un servizio che li accompagnasse dalla progettazione alla realizzazione e consegna dei lavori in maniera snella e veloce. L’idea piacque ai clienti in quanto la nostra struttura aveva minimi costi di gestione e di conseguenza era in grado di applicare prezzi competitivi, pur mantenendo alta la qualità dei materiali».

fonte mondopadano.it